Eremo di Fradejanne
L’eremo della “Madonna di Fradejanne” (895m s.l.m.) è situato alla sommità di una cima del massiccio del Monte Maggiore. Può essere raggiunto percorrendo antichi sentieri che si inerpicano tra piante ed erbe selvatiche. Il sentiero comunemente più utilizzato ha inizio dalla località “Fosso della Neve”, sulla strada che da Pietramelara conduce al comune di Rocchetta e Croce. Su questo percorso sono state installate 14 croci votive a devozione di 14 benefattori che indicano le stazioni della Via Crucis.
Si tratta di una cappella devozionale, restaurata nel 1986, situata sul versante settentrionale del Monte Maggiore che testimonia la ricerca spirituale e ascetica dei monaci del territorio; tra questi “Frate Giovanni”, monaco eremita francese detto “Frate Jann”, arrivato nel nostro territorio durante la dominazione Angioina.
La tradizione narra che il monaco si accordò con i carbonari che vivevano e lavoravano sul Monte Maggiore, per la costruzione dell’eremo nel 1300 circa.
Sul percorso che conduce all’eremo ci sono varie deviazioni che portano ad altri e particolari luoghi, tra i quali: il famoso “Sasso Cuperto”, il “Crucivalle”, il “Suglio della Tocca”, l’ “Acqua Nova”, la Valle del Trabucco” e i “Tre Sassi”, “Pizzo San Salvatore”, l’ “Eremo di San Salvatore”, il pizzo “Madama Marta” e la“Valle Tuoro”.
Di recente, adiacente all’Eremo di Fradejanne, è stata posizionata anche una grande croce in metallo a protezione della pianura di Pietramelara la cui illuminazione notturna risulta visibile da tutti i paesi.


